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Per mezzo delle prove - 6
Credenti Senza Frontiere
Pubblicato da Credenti Senza Frontiere in Curiosando in biblioteca · 1 Aprile 2012
Tags: proveprigionieroGiobbe

Dio permette le prove

Un prigioniero che era stato recentemente condannato ai lavori forzati e che non aveva la possibilità di accedere a una Bibbia, si rifaceva ai suoi ricordi di ragazzo, quando aveva memorizzato passaggi della Scrittura, per trovare nutrimento spirituale.  Uno di cui si ricordava spesso era il Salmo 66.

Come lessi il Salmo, rimasi impressionato dal fatto che il salmista non si riferiva ad alcuna causa esterna. Cominciando dal versetto 10 dice:

"Poiché tu ci messi alla prova, o Dio, tu ci hai passati al crogiuolo come l'argento". Il versetto 11: "Tu ci hai fatto cadere nella rete, hai posto un grave peso ai nostri fianchi". Versetto 13: "Tu hai fatto cavalcare uomini sul nostro capo: siamo passati attraverso il fuoco e l'acqua ma poi ci hai tratti fuori in un luogo di refrigerio".
Nella Scrittura si trova la stessa cosa in Giobbe.  Giobbe non sapeva che satana aveva dovuto avere il permesso di Dio per provarlo nel corpo e in ciò che possedeva.  Eppure, dopo che Giobbe ebbe perso tutto, non disse:  "Il Signore ha dato, il diavolo ha tolto" ma:
"Il Signore ha dato e il Signore ha tolto; sia benedetto il nome del Signore" (Giobbe 1:21).
Perciò quando ci succede qualcosa, è bene ricordare che Dio stesso l'ha permesso per un qualche motivo.
C'era un teologo del diciannovesimo secolo, Edward B. Pusey, che, con molta intuizione, ha detto: "Dio non ci risparmia le prove o ci porta al di là di esse ma ci rende più forti per loro mezzo".

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